Il nostro sistema di acquisizione dati modulare "DSI" è stato progettato per operare su sensori distribuiti in laboratorio, con costi contenuti.
Il sistema è costituito da un insieme di unità di acquisizione e trasmissione dati a 4 o a 8 canali analogici a
16 bit, dotata ciascuna di un proprio microcontrollore.
Le unità sono connesse ad una "rete di acquisizione" mediante un solo cavo, dal quale prelevano anche l'alimentazione,
con evidenti risparmi nei tempi e nella complessità del cablaggio.
Il controllo della rete RS485 è affidato a un PC. Possono essere collegate in rete fino a 8 centraline, permettendo quindi il condizionamento e l'acquisizione dei dati di un massimo di 64 sensori.
Le piccole dimensioni del contenitore consentono una elevata flessibilità di utilizzo. Ogni unitá DSI contiene una scheda di acquisizione e trasmissione dei dati e una scheda di condizionamento dei segnali analogici, quest'ultima configurabile in fabbrica per accettare i segnali forniti da sensori LVDT in AC (demodulazione sincrona e alimentatore in AC incorporato), LVDT in DC, potenziometri, celle di carico, trasduttori di pressione a ponte estensimetrico, trasduttori induttivi o resistivi, segnali di tensione o corrente.
Il software di acquisizione e controllo "standard" consente di gestire la acquisizione da una rete di centraline, consentendo la calibrazione dei sensori e la realizzazione di procedure di acquisizione tipiche nell'utilizzo geotecnico: ad esempio automazione di edometri, macchine di taglio, banchi trassiali.
Il controllo delle centraline avviene mediante semplici stringhe di comando ASCII, il che rende possibile realizzare software di gestione in qualsiasi linguaggio e sotto qualsiasi sistema operativo.